aikikai italia

L'Aikikai nasce nel 1970 grazie all’opera del maestro Hiroshi Tada, con lo scopo istituzionale di diffondere anche in Italia l'Aikido e la cultura tradizionale giapponese. Nel 1978, su proposta del Ministero dei Beni Culturali che ne riconosce gli alti valori educativi e morali di cui è portatrice, ottiene la qualifica di Ente Morale.

Il riconoscimento da parte dello Stato dell’attività di interesse pubblico svolta e l’erezione ad Ente Morale con i conseguenti obblighi giuridici, stimola l’associazione a superare la fase pionieristica.

Oggi l’Aikikai conta quasi 6000 soci, molti dei quali hanno ottenuto gradi yudansha riconosciuti e registrati dall'Hombu Dojo (il centro di diffusione dell’aikido a livello mondiale). Non pochi iscritti hanno continuato ed approfondito il percorso intrapreso nell’associazione, divenendo appassionati studiosi della lingua e della cultura giapponese.

L’organizzazione dell’associazione Aikikai d’Italia è capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale: in ogni regione sono presenti infatti diversi dojo (o palestre, ma il termine giapponese ha un significato più ampio) nei quali si insegna l’aikido.

L’associazione nel quadro delle sue attività accademiche programma annualmente numerosi raduni, di cui alcuni di rilievo internazionale, che prevedono oltre alla pratica dell’aikido interessanti lezioni di cultura e storia del Giappone e dell’Oriente. Tali incontri sono un’occasione di arricchimento non solo culturale ma umano, dando l’opportunità ai partecipanti di conoscere persone provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.

Tratto dal sito ufficiale dell'aikikai

"Lo scopo dell' Aikido è di allenare la mente e il corpo, di formare persone oneste e sincere"

Morihei Ueshiba