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MA AI Giusta distanza dall’avversario. La corretta distanza tra due avversari è detta juban-no-ma-ai, una troppo grande to-ma, una troppo corta chika-ma. E’ considerata corretta se le mani dei due praticanti sono in grado di sfiorarsi l’un l’altra.


MACHI Via di una città.


MAE In avanti, frontale.


MAE UKEMI Cadute in avanti.


MAEGERI Calcio diritto.


MATSUKAZE Carotide.


MEN Faccia, volto. Si indica ugualmente col termine men una tecnica di percossa eseguita sopra la fronte.


MIGI Destra.


MIGI HANMI Posizione obliqua destra.


MIKADO Imperatore del Giappone.


MIMI orecchio.


MIRU NO KOKORO “Spirito della visione”, visione globale dell’avversario e di ciò che lo circonda e valutazione oggettiva del suo “spazio-tempo” (v. ma-ai).


MIZU NO KOKORO “Il cuore come l’acqua”. Espressione che indica la calma perfetta dello spirito, la sua non aggressività e la sua resistenza. (v. aiki, kokoro)


MIYA Tempio shintoista.


MOCHI Prendere con le mani, afferrare.


MON Motivi grafici tipici degli stendardi feudali giapponesi.


MOROTE A due mani.


MU Concetto di negazione .


MUDANSHA Allievo di un arte marziale di cui non possiede la cintura nera (dan), ma soltanto un kyu.


MUKYU Allievo che non possiede ancora nessun grado kyu.


MUNE Petto.


MUNETORI Presa al petto.


MUSHIN Stato mentale originale, senza che lo spirito si fissi in alcun modo su qualcosa; esso deve essere aperto e disponibile verso tutte le cose e riflettere come farebbe uno specchio.

 

"Lo scopo dell' Aikido è di allenare la mente e il corpo, di formare persone oneste e sincere"

Morihei Ueshiba